
Sprechi alimentari, meglio prevenire
Hai mai fatto caso a quanto cibo butti in pattumiera, magari senza neppure averlo toccato? Decidi che è ora di tagliare con i consumi superflui, calibrando meglio la spesa su quelle che sono le tue reali esigenze. Risparmio: fino a 400 euro.
Il 6-7% dei nostri acquisti alimentari viene buttato nel secchio della pattumiera. Molto di più se si considerano anche gli avanzi della catena produttiva e distributiva. In particolare, secondo dati ricavati dalla ricerca fatta per Last Minute Market, in media la famiglia italiana butta nella spazzatura circa 11 kg di alimenti all'anno; il valore dello spreco, complessivamente, ammonta a 30 euro al mese: il conto, moltiplicato per il numero dei mesi e per il numero delle famiglie italiane, è esorbitante: più di 8 miliardi di euro all'anno. Uno sperpero cui varrebbe la pena sommare anche una quota di tassa rifiuti, che paghiamo per smaltire un maggiore quantità di scarti.
Ci sono famiglie più sobrie e famiglie più sprecone. Tu a quale appartieni? Se rientri nella media, potresti risparmiare un bel po' di quattrini! La spesa mensile italiana per gli alimentari ammonta a circa 470 euro e, dunque, si parla del 6-7% dei nostri acquisti, quasi un mese di spesa, buttato ogni anno.
Con una spesa più ponderata e attenta si può azzerare o, almeno, ridurre lo spreco; se si elimina completamente, si arriva a risparmiare fino a 400 euro; se si parte già avvantaggiati da una buona attenzione, o se qualche errore lo mettiamo nel conto, il risparmio sarà tra i 200 e i 300 euro all'anno, pari a 100 kg di CO2 equivalenti.
Cosa posso fare
a) Compilo una lista degli acquisti, programmando il menu settimanale;
b) Acquisto meno e più spesso ciò di cui ho bisogno;
c) Scelgo prodotti in offerta solo se saranno realmente utilizzati;
d) Preferisco frutta e verdura locale e di stagione: non essendo soggetta a lunghi tempi di trasporto, offre maggiori garanzie di freschezza e di durata;
e) Preferisco prodotti sfusi: doso meglio desideri e fabbisogno
f) Sto attento alla conservazione degli alimenti. Ad esempio, mantengo separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura (meglio in contenitori di carta), divido la frutta e la verdura più matura che intendo consumare subito da quella che si potrebbe conservare più a lungo;
g) Riutilizzo gli avanzi della tavola;
h) E fuori casa? Uso la Good Food Bag o frequento ristoranti che danno la possibilità ai clienti di portarsi a casa i cibi rimasti nel piatto (vedi azione: Spreco meno anche fuori casa)
Per saperne di più
- Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori
- Last Minute Market
- Fondazione Banco Alimentare
- Lo sapevi che "Mangio meglio, spreco meno"
- Tipo
-
Ambientale
Etica
- Livello di difficoltà
- Facile
la lista della spesa la faccio sempre... e sto anche a attento a buttare via il meno possibile! in tempo di crisi poi sarebbe una follia buttare via il cibo!

Riccarda
28/04/2014 alle 16:19
Finita la Pasqua. Ora recuperiamo cioccolato di tutti i tipi... e ci prepariamo a riciclare le uova pasquali: pere al cioccolato, cioccolato in tazza, torta al cioccolato, pane e cioccolato...budino al cioccolato, caffè al cioccolato, gelato al cioccolato..... ..insomma portiamoci dietro la Good-Food-Bag che puo' sempre servire....

Lorelai
07/04/2014 alle 15:08
ultimamente ho iniziato ad attaccare dei post it sul frigo con la lista delle cose da consumare in fretta.... ognuno a casa ne consuma una e la depenna... sembra che funzioni per ora!

artigus
16/03/2014 alle 19:11
fare spesa vuol dire consumare energia e tempo per l' acquisto, i prodotti comperati hanno richiesto ancor più energia a chi li ha prodotti ,e all' ambiente dal quale provengono, buttarli non è solo un offesa alla propria economia, ma uno schiaffo all' economia del pianeta,lo spreco soinvolge un ulteriore necessità di produrre, a fronte dell' incapacità di nutrire coloro che con le nostre incurie ancora oggi patiscono la fame, ,la nostra malattia è l' abbondanza ,la nostra cura:la consapevolezza del nostro agire

Marci
07/03/2014 alle 12:18
Impariamo a leggere le etichette dei prodotti: se c'è scritto "da consumarsi PREFERIBILMENTE entro il..." vuol dire che lo possiamo mangiare tranquillamente anche dopo la data indicata

Riccarda
07/02/2014 alle 15:15
Non butto nulla... anche se lascio sempre "frollare" bene tutto in frigorifero per qualche giorno, poi recupero e divoro tutto. Adoro gli yogurt scaduti da un mese...

Guazzowsky
25/01/2014 alle 16:09
Solitamente il "menù del raccogli avanzi" risulta sempre il più riuscito ed apprezzato. Ogni due-tre giorni si controlla cosa sta per scadere in frigorifero e si utilizza in tempo evitando gli sprechi....spesso si inventano ricette gustosissime!!!

Liceo scientifico Volta
31/01/2013 alle 14:45

Davide Soragna
17/05/2012 alle 15:02

Antonio Macao
01/04/2012 alle 14:14

THE NINIs
23/03/2012 alle 11:51

mafalda
12/03/2012 alle 20:35

Cerulli
05/03/2012 alle 16:31
Compriamo solo quello che mangiamo, quindi non avannza mai niente!

ChiaraCasati
15/02/2012 alle 14:06

Balzano
12/02/2012 alle 11:09

la_binu
08/02/2012 alle 15:17

Paolin
07/02/2012 alle 16:30
faccio la spesa senza esagerare

studio associato
05/02/2012 alle 13:34

davzan
01/02/2012 alle 18:09

ALF
01/02/2012 alle 15:30
cerco di non sprecare ma certo che ogni tanto si buttano cibi scaduti. Riciclo sempre gli avanzi

marmaz
31/01/2012 alle 21:24

Trabucchi
31/01/2012 alle 13:21
Non faccio spesa quasi mai nei supermercati, mi rifornisco attraverso Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), o presso i negozi singoli dei mercati comunali.

domenica.fiore
29/01/2012 alle 18:23
mi porto volentieri il cibo da casa al lavoro (schiscetta) fino al limite della decenza!

Pappo&Iaia
28/01/2012 alle 18:42

neno
28/01/2012 alle 18:12
ci si prova
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Tito
02/09/2014 alle 17:23